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Vi piacerebbe vincere prodotti L’Occitane en Provence? E’ facilissimo: la famosa azienda francese produttrice di profumi, trattamenti viso e corpo mette spesso a disposizione numerosi concorsi a premi, che permettono ai partecipanti di vincere i prodotti e le linee top di gamma.

Molte volte, i concorsi Occitane en Provence sono relativi a occasioni o festività, come Pasqua, Natale o San Valentino, pertanto da ora in poi sapete che, quando una festa è segnata di rosso sul calendario, ci sarà un concorso Occitane en Provence a cui partecipare. Che sia gratis o con acquisto, che la modalità sia instant win o estrazione finale, non esitate e tentate la fortuna. I premi in palio sono tantissimi, e soprattutto ottimi.

Informazioni su L’Occitane en Provence

L’azienda è tra i leader del settore cosmetici. Fondata nel 1976 dall’allora 23enne Olivier Baussan in Francia, con lo scopo di celebrare e conservare le tradizioni della sua terra natia, la Provenza. Baussan usò la distillazione col vapore per produrre olio essenziale da rosmarino e lavanda, che vendeva poi nei tipici mercati della Provenza. Il successo fu immediato, tanto che utilizzò fin da subito una vecchia fabbrica di sapone che gli venne donata, per ricreare l’arte tradizionale del sapone di Marsiglia.

Pochi anni dopo a Volx, villaggio della Provenza, aprì il primo negozio-boutique L’Occitane, e negli anni ’90 Baussan iniziò a pensare in grande, vendendo parte delle sue quote a una serie di investitori, che ne finanziarono l’espansione.

Oggi, i prodotti L’Occitane en Provence che si trovano in commercio (e che si vincono coi concorsi a premi!) sono sviluppati e confezionati nella sede centrale di Manosque, dove lavorano 1000 impiegati, che seguono i metodi di coltivazione classici e sviluppano collaborazioni con organizzazioni che supportano lo sviluppo di piante aromatiche, come l’Office National Interprofessionel des Plantes à Parfum, incoraggiando la coltivazione tradizionale, specialmente quella della lavanda. Alcuni prodotti vengono acquistati come materie prime da gruppi attivi di donne in Africa, per supportare il sistema di commercio equo-solidale; inoltre, l’azienda non conduce test su animali.